Data Journalism Civico: come nasce un’inchiesta le slides a #ODDUnisa15

Venerdì 20 febbraio 2015 ho avuto il piacere e l’onore di partecipare a #ODDUnisa15, la giornata di formazione promossa dall’Ordine dei Giornalisti della Campania e dall’Università di Salerno, grazie alla sollecitazione di Daniela Vellutino instancabile docente del Corso di  Comunicazione pubblica e linguaggi istituzionali  e creatrice del progetto Diritto di Accesso Civico, che ha compreso da tempo come occorra far incontrare corsisti, colleghi, giornalisti, comunicatori pubblici per capire quali informazioni istituzionali devono provenire dai dataset Open Data e quali nuovi format possano nascere per nuove forme d’informazione e di comunicazione pubblica, a portata del cittadino.

Da qui il mio intervento insieme al collega Gianluca De Martino di Dataninja su come nasce un’inchiesta di data e civic journalism. Partendo dal tema dei beni confiscati alle mafie e alla mappatura dei dati dell’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati realizzata con il progetto Confiscati bene alle ormai diverse inchieste giornalistiche su bonifiche e territori contaminati scaturite dal lavoro di raccolta e mappatura sociale ed ambientale attraverso la piattaforma di Cittadini Reattivi e pubblicate su La Nuova Ecologia, Nòva Il Sole 24ore e Wired Italia finora.

Qui le slides del mio intervento e lo storify di una bella giornata  (grazie a Mario Scapagna) che ci fa ben sperare in un movimento collettivo tra giornalisti, giuristi, comunicatori pubblici e cittadini, con nuovi mezzi e strumenti per combattere illegalità, promuovere trasparenza e produrre quel cambiamento di cui il nostro Paese ha un disperato bisogno.

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