A due giornaliste freelance, Alessia Cerantola e Emanuela Zuccalà il “Press Freedom Award 2012”

Sono due giornaliste italiane Alessia Cerantola e Emanuela Zuccalà, ad aver ricevuto il 6 dicembre 2012 dalla sezione austriaca di Reporters Without Borders, il Press Freedom Award, premio per la libertà di stampa di carattere europeo.

Emanuela Zuccalà che ho avuto il piacere di incontrare e conoscere al seminario di Redattore Sociale (dove presentava “La mia ‘ndrangheta” scritto con Rosy Canale, l’imprenditrice calabrese minacciata e picchiata per aver sfidato le cosche) è stata premiata per il  reportage sulle donne saharawi vittime di repressione in Sahara Occidentale, che apre uno squarcio contro la violazione dei diritti umani anche nel nostro Paese.

Alessia Cerantola è stata premiata per l’inchiesta pubblicata  sul BBC Academy  College of Journalism  dove ha documentato la situazione drammatica in cui si trovano a vivere e lavorare i giornalisti freelance in Italia . Alessia ha dedicato questo riconoscimento al nostro collega Pier Paolo Faggiano, il giornalista freelance suicidatosi l’anno scorso, a cui è stata intitolata la Carta di Firenze, quella carta deontologica che dovrebbe stimolare editori e redazioni ad un trattamento paritario e senza sfruttamento per i giornalisti precari.

Ironia della sorte, se l’Italia ha ricevuto questo premio alla libertà di stampa, non lo deve certo al suo 61° posto nella classifica mondiale, ma lo deve proprio a due giornaliste freelance indipendenti, che credono nel loro lavoro e lo fanno con la massima cura senza rinunciare a raccontare soprusi e ingiustizie con etica, onestà, deontologia e sono certa, con fatica e sacrificio.

A maggior ragione, ricordando Pier Paolo Faggiano, sappiamo di non aver bisogno di “eroi morti”, come neppure di “caste” o “giornalisti privilegiati”. Abbiamo bisogno di merito e spazio per chi crede davvero in questo lavoro, così come di una buona e sana informazione,  necessaria ora più che mai, per vigilare su questo sistema democratico e di valori completamente inceppato.

 

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