Ambiente e diritti umani: Taranto chiama e Ginevra risponde
Con le riprese del documentario inchiesta sul futuro sostenibile della città dei due mari sono arrivata fino a Ginevra, a Palazzo Wilson, sede delle United Nations Human Rights.
Lì ho intervistato l’UN Relatore Speciale su inquinamento e diritti uman, Marcos A. Orellana che ha dichiarato: “Il diritto a respirare aria pulita è una componente essenziale del diritto umano ad un ambiente pulito, sano e sostenibile (…). Questo è fondamentale ora più che mai a Taranto, visti i livelli intollerabili di inquinamento. Nel nostro recente rapporto sul diritto ad un ambiente non inquinato, l’abbiamo definita ‘zona di sacrificio’.”
Mi è sembrato fondamentale inserire, nel racconto puntuale di ciò che è davvero sostenibile per la vita umana, nel viaggio che mi sta portando da Trieste a Taranto, la voce indipendente del relatore speciale Orellana e mostrare il volto di chi ha a cuore il destino di una comunità vessata dall’ingiustizia ambientale.
Grazie di cuore alla sezione italiana delle Nazioni Unite per i diritti umani UNRIC Italia che ha raccontato del nuovo documentario anche sul sito istituzionale
Qui il link per leggere l’articolo.
Grazie infinite poi, come ricordiamo sulla pagina di Cittadini reattivi, a tutti coloro che co-producendo Taranto chiama mi hanno permesso di arrivare fino a qui e alle colleghe e ai colleghi della stampa che mi stanno sostenendo in questo percorso come Articolo 21, Libera Informazione, VareseNews, La Nuova Ecologia, GreenMe, Italia che cambia, E-cology e tanti altri.
#staytuned