I primi appuntamenti del 2018: da Torino a Modena contro la corruzione e per il diritto di sapere
Tra i primi appuntamenti che mi vedono coinvolta all’inizio di questo 2018, all’insegna della conoscenza e della formazione civica. segnalo:
Giovedì 11 gennaio alle ore 18 appuntamento a Torino presso Binaria Book, la libreria di Gruppo Abele, per la presentazione del libro di Marco Ponti, già professore ordinario di Economia al Politecnico di Milano “Solo Andata: trasporti, grandi opere e spese pubbliche senza ritorno” (Egea Editore). Ne discuteremo insieme all’ingegner Alberto Poggio della Commissione Tecnica Torino – Lione, docente e ricercatore presso il Politecnico di Torino, coordinati da Paolo Prieri del Presidio Europa No Tav e Controsservatorio Val Susa, tra le istruzioni per l’uso per “riconoscere un’opera che serve davvero” fino all’Alta velocità, “la madre di tutte le grandi opere” alla Val Susa, “un’opera indifendibile, una protesta locale, un movimento nazionale”.
Venerdì 12 gennaio alle ore 21 appuntamento a Modena, presso “La tenda”, per la presentazione del libro Anticorruzione Pop di Alberto Vannucci e Leonardo Ferrante, (Edizioni Gruppo Abele) grazie all’associazione L’asino che vola, insieme a Leonardo Ferrante, i dieci passi per prevenire e combattere la corruzione “rendendo il vivere collettivo (e la cosa pubblica) inospitale per i corruttori, inaccessibile ai corrotti, indisponibile alle mafie”.
Nel primo incontro svisceremo le ragioni che uniscono cittadini e tecnici esperti come Marco Ponti e Alberto Poggio, dotati anche di grande ironia oltre che competenza, contro una grande e contestata opera come il TAV Torino – Lione, tra quello che sta succedendo a livello europeo ed internazionale e le difficoltà dell’opinione pubblica a ricevere informazioni corrette, accurate e non “teleguidate”. Un confronto necessario per chi fa informazione indipendente, così come è nel mio stile, per far comprendere, senza preconcetti, ma basandomi su fatti e dati, del perchè di un’opposizione civica ventennale, come su Cittadini Reattivi abbiamo iniziato a documentare in questi mesi.
Nel secondo appuntamento ragionerò, invece, con Leonardo Ferrante, responsabile del settore anticorruzione di Gruppo Abele – Libera, di quanto possiamo fare noi cittadini, attraverso il monitoraggio civico e il diritto di accesso alle informazioni, per attivare comunità reattive e resilienti a salvaguardia dell’ambiente, della salute e dei beni comuni. Pratiche che abbiamo iniziato a condividere nella seconda edizione di Common, la scuola di formazione per comunità monitoranti, tra i pilatri dell’azione di anticorruzione civica lanciati da Don Luigi Ciotti con Libera e Gruppo Abele per il 2018. Esperienza che ritrovate in questo articolo con tutti i materiali formativi e nel video che ne raccoglie alcuni momenti salienti dove, come formatrice e docente per Cittadini Reattivi e il Master in Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione di Pisa, ho curato la sezione ambiente e salute.
Tutto questo mentre si lavora a #StorieResilienti, il progetto culturale finanziato dal basso grazie alla prima campagna di crowdfunding di Cittadini Reattivi su Produzioni dal Basso, alla stesura del mio primo libro, alla distribuzione del mio primo documentario “La rivincita di Casale Monferrato” (a breve il lancio stampa e qui già le istruzioni per organizzare una proiezione nella vostra città) e allo storybord del secondo, “Brescia, #BastaVeleni“ insieme a Marco Balestra.
Fili rossi che si intrecciano e che mi fanno ringraziare ancora una volta chi sostiene e ha sostenuto il mio e il nostro lavoro di (in)formazione civica e indipendente e riflettere che, sì, la strada è quella giusta.
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