A Brescia, per non dimenticare i “veleni negati” con Marino Ruzzenenti

Si torna a Brescia, grazie all’invito del prof. Marino Ruzzenenti. L’occasione sarà la presentazione del suo nuovo libro “Veleni negati, il caso Caffaro”, edito per la collana Ecologica di Jaca Book, martedì 7 dicembre 2021 alle ore 18, al Complesso San Cristo, in Sala Romanino, Via Piamarta 9, promossa dal coordinamento Basta Veleni. Insieme all’autore ci saranno Paolo Ricci, epidemiologo, Pierino Antonioli, contadino del popolo inquinato e la sottoscritta, con il coordinamento di Stefania Baiguera del Tavolo Basta veleni.

Sarà l’occasione per ascoltare dalla stessa voce dei protagonisti e di chi l’ha narrata le vicende che ruotano a quella che il già ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha definito “una ferita al cuore del Paese“, solo a qualche giorno dall’annuncio di un nuovo studio tra Università degli Studi dell’Insubria, Istituto Mario Negri e Università Statale di Milano che ha scoperto 80 nuove sostanze inquinanti derivanti dalle trasformazioni chimiche dei #PCB (policlorobifenili) nei suoli agricoli dello storico sito contaminato di interesse nazionale #BresciaCaffaro.

A Marino Ruzzenenti, storico dell’ambiente, dobbiamo la prima ricerca storica che vent’anni fa fece scoprire il disastro ambientale prodotto in città dalle industrie chimiche Caffaro con un inquinamento diffuso da diossine e PCB. Sostanze cancerogene che i bresciani si ritrovano nel sangue a livelli che non hanno riscontri in altri luoghi del Paese, pure feriti da un’industrializzazione scriteriata.

Vicende che io ho cominciato a seguire nel 2012, con la mia prima inchiesta su Lettera43, poi con “Veleni occulti” su La Nuova Ecologia nel 2014 e via via negli anni su Cittadini Reattivi fino al rapporto Ecomafia 2020. Lavoro di documentazione poi raccolto nel mio documentario “Io non faccio finta di niente” che proprio da oggi sarà disponibile in streaming su OpenDDB.

Ringrazio Marino Ruzzenenti per il suo lavoro instancabile da vero cittadino reattivo e scientifico. Ma anche per le diverse citazioni, tra cui questa che mi inorgoglisce particolarmente: “confortante, invece, il fatto che la storia degli ultimi anni che qui abbiamo narrato, del Tavolo Basta Veleni e del suo impegno per il SIN Caffaro e per il risanamento ambientale del devastato territorio bresciano sia stata condensata in un docufilm di scrupolosa raccolta di testimonianze e di grande efficacia comunicativa, ad opera di Rosy Battaglia, “Io non faccio finta di niente” che meriterebbe di essere visto in giro per l’Italia.

Per saperne di più vi rimando all’articolo su Cittadini Reattivi.

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